A Garlenda un presepe tra gli ulivi: 70 figure e occupa una superficie di 300 metri quadrati
Frutto del lavoro di due coniugi, Enzo Morando e Daniela Tullio, che dal 2017 hanno iniziato a realizzare l'installazione che sorprende e conquista chi passa lungo la strada che attraversa la borgata Cà Gianche.
Settanta sagome bianche, figure stilizzate dei personaggi classici del presepe, immerse nel verde di tre fasce d’ulivo, compongono uno fra i presepi più suggestivi del savonese.
Si trova a Garlenda ed è frutto del lavoro di due coniugi, Enzo Morando e Daniela Tullio, che dal 2017 hanno iniziato a realizzare l’installazione che sorprende e conquista chi passa lungo la strada che attraversa la borgata Cà Gianche. L’accensione domenica 7 dicembre alle 16.
Un generoso dono alla collettività, a chi passa in macchina per tornare a casa o a chi passeggia nel tempo libero. Dalla prima installazione di otto anni fa, il presepe si è ampliato in un vero e proprio villaggio popolato da molti personaggi.
Intorno al nucleo della Sacra Famiglia è stata allestita una Betlemme che oggi occupa ben 300 mq e che si arricchisce ogni anno di nuove figure, tutte realizzate artigianalmente e alte, in media, un metro e mezzo, a seconda della loro collocazione.
Quest’anno, l’accensione delle luci, potenziate, verrà celebrata ufficialmente.
Domenica 7 dicembre, alle ore 16.00, ci sarà un piccolo evento in borgata Cà Gianche. Don Mauro impartirà la benedizione e, con l’imbrunire, tutte le fasce saranno illuminate. Seguirà un momento conviviale con una merenda a base di pan fritto accompagnato da confortante cioccolata calda.
Il presepe è destinato ad ampliarsi.