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MOSTRA DI REMO CASTIGLIONI NELLA CHIESA DEI SS GIACOMO E FILIPPO
Il 29 dicembre alle ore 15:00 si terrà il vernissage della mostra "REMINISCENZE" con concerto e cioccolata calda offerta dalla Protezioredane Civile di Andora.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i sabati e le domeniche che intercorrono dal 29 Dicembre al 29 di Gennaio, dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
L’esposizione è curata dall’associazione Number 27, con la direzione artistica di Pierluigi Luise e il patrocinio del Comune di Andora. Remo Castiglioni, artista dal profilo artistico completo, ha difatti scelto la chiesa romanica per esporre i propri lavori, la maggior parte inediti, realizzati appositamente per l'occasione. Si tratta di opere di grande formato, che rientrano in un progetto che porterà l'artista, nel prossimo anno, a proporre il suo lavoro nelle sedi istituzionali di rilievo in molte città italiane e non solo. La curatela della mostra è di Pierluigi Luise critico d’arte, che ne ha sottolineato il genio creativo e ne ha sottoscritto il gesto pittorico: un gesto vigoroso, netto, rapido un " graffio armonioso" estremamente accattivante. Remo Castiglioni rimane nella cerchia dei pittori naturalisti tra l'800 e il 900, che posero al centro della loro ricerca pittorica l'idea di " dipingere la luce". Ama ricreare quelle armonie che solo la natura sa regalare all'occhio umano, il critico e curatore, ha lodato la forza dell'artista nella sua personale " resistenza alla fine della pittura", dove l'armonia tra natura e uomo torna alle origini nel rispetto di entrambi. Mai come oggi il tema del rispetto verso la natura è così sentito e fondamentale per il genere umano, rendendosi conto che la casa in cui abita " il pianeta Gaia" è l'unica casa a sua disposizione. E' certamente la più ampia e completa esposizione di opere dedicata all'artista, al centro della sua ricerca pittorica; l'idea di "dipingere la luce ". L'iniziativa è stata colta, dopo il successo appreso a luglio del 2022 nella sala Domus del Duomo di Salò, in cui si offrì al pubblico presente e ai collezionisti, attraverso una nutrita selezione di opere, una lettura nuova sulla natura e la luce, recuperandone il contributo originale arrecato allo sviluppo della pittura in Italia, restituendo al suo protagonista, quello spazio nel panorama pittorico odierno. "A misura che le città si espandono e la campagna, lentamente ma assiduamente invasa o lavorata, perde il suo grandioso, perde il suo incanto selvaggio, l'uomo avrà un piacere sempre maggiore a ritrovar le tele in cui la natura è stata colta od espressa in qualche sua bellezza”. Seguendo le riflessioni che l'artista faceva sul "paesaggio moderno incaricato di rendere, con delle linee e dei colori della natura all'aperto, certi sentimenti intimi dell'animo umano, un certo stato di commozione, di esaltazione, talvolta solitaria, pensosa " la mostra è stata articolata, attorno al tema fondamentale che l'artista pose al centro della propria ricerca pittorica.
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