ACCETTO
NEGO
Ai sensi del regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR), ti informiamo che per offrirti un'esperienza di navigazione sempre migliore questo sito utilizza cookie propri e anche cookie di partner selezionati.
Se vuoi saperne di più ti invitiamo a leggere la nostra informativa sulla privacy e anche la nostra cookie policy. Troverai anche le istruzioni per modificare i tuoi consensi.
PRIVACY POLICY COOKIE POLICY
NOTE PER LA PRIVACY : nel momento in cui manderete dati personali attraverso i contatti e/o moduli di contatto su questo sito, questi dati verranno trattati come descritto nella Privacy Policy.
NOTE PER I COOKIE : Non è possibile disabilitare i cookie tecnici ma soltanto cookie di profilazione.
Premendo ACCETTO vengono abilitati tutti i cookie.
Premendo NEGO i cookie di profilazione vengono bloccati. Ti informiamo che negando i cookie di profilazione alcune parti importanti del sito potrebbero non funzionare. Premendo sul pulsante NEGO i cookie di profilazione precedentemente installati su questo dominio verranno cancellati, mentre per l'eliminazione dei cookie di profilazione salvati su domini esterni occorre richiedere la revoca ai titolari di tali domini mediante gli appositi link inseriti nella cookie policy.
Per utilizzare questa funzionalità leggi e accetta le condizioni sulla privacy e sui cookie specificate su questa informativa

Giornate FAI d'Autunno

Liguria - Provincia di Genova

Sabato 16 Ottobre 2021

Tutta la Liguria

Luogo dell'evento su Google Maps

Ritornano le Giornate FAI d’Autunno: il 16 e il 17 ottobre con 600 aperture di luoghi d’arte e natura in 300 città d’Italia.

PER LE PRENOTAZIONI: www.giornatefai.it

In Liguria per la Provincia di Genova saranno aperti i seguenti luoghi d'arte:

ANTICA BARBERIA GIACALONE - Vicolo dei Caprettari, 14 GENOVA
Una bottega Art Déco fra i caruggi del centro storico di Genova.
Situata in vico dei Caprettari, tipico “caruggio” del centro storico di Genova, questa piccola Barberia è uno dei più antichi locali del capoluogo ligure, un vero gioiello da scoprire nel cuore della città.
Su una superficie di soli 10 metri quadrati, la bottega fu aperta dal barbiere Giacalone nel 1882. Qualche decennio dopo, nel 1922, il figlio Italo fece rinnovare l'arredamento interno secondo le tendenze art déco dell'epoca.La bottega appartenne a Giacalone dal 1922 al 1992, anno in cui, alla morte del barbiere, venne acquisita dal FAI grazie a una sottoscrizione pubblica attivata dalla Delegazione di Genova. Dopo averla restaurata e riaperta al pubblico, la Fondazione ne ha affidato la conduzione a un noto barbiere genovese di antica tradizione, che svolge quotidianamente servizio di barberia.
L'arredamento d'epoca della bottega, frequentata tuttora da tanti illustri genovesi, è caratterizzato da uno scenografico gioco di specchi e vetri cattedrale. Sullo sfondo di tradizionali piastrelle bianche, infatti, il vivace effetto dei vetri colorati sulle pareti e sul soffitto, nonché quello delle lampade e dei riflessi negli specchi ovali, avvolgono e sorprendono il visitatore.

CASA CARBONE - Via Riboli, 14 - LAVAGNA - GENOVA
Un piccolo mondo silenzioso sulla riviera ligure di Levante.
Una casa di famiglia perfettamente integra, come sospesa nel tempo, esemplare riflesso della vita, del gusto dell’abitare e degli interessi di una tipica famiglia borghese di fine Ottocento.
Lasciata in eredità al FAI da Emanuele e Siria Carbone, nel 1987.
Abitata fino alla fine del secolo scorso, Casa Carbone offre un fedele documento della dimensione prettamente domestica del vivere borghese tra Otto e Novecento, dove una sobria e colta eleganza non oltrepassa mai la misura di una moderata discrezione. La visita si snoda attorno al Salone centrale, unica vera sala di rappresentanza della casa e fulcro della breve sequenza di camere e stanze di piccole proporzioni, confortevoli, accoglienti e gradevolmente arredate con mobili e suppellettili che rispecchiano il gusto per la rivisitazione degli stili del passato in voga in epoca eclettica. Un ciclo di tempere di fine XIX secolo orna invece i soffitti con figure e temi celebrativi tipicamente liguri; anche i coevi pavimenti rispecchiano la tradizione ornamentale rivierasca, con vivaci mosaici e motivi geometrici e floreali.
Tempere, mosaici e dipinti (per lo più di area genovese tra XVI e XVIII secolo) compongono un’importante cornice per il ricco e abbondante arredo, vero cuore pulsante dell’abitazione, il cui fascino risiede non tanto nei particolari di un buon quadro o nell’alta qualità di una porcellana, bensì nella resa armonica dell’insieme dei molteplici elementi, nell’eterogeneo accumulo e nella stratificazione degli oggetti, famigliare specchio di un’unica volontà superiore, quella del gusto e della personalità dei padroni di casa. Casa Carbone si presta quindi a un’operazione di ricerca di un passato comune, fatto non tanto di singoli capolavori, quanto di una quotidiana storia del gusto, di un domestico senso per un’epoca culturalmente degna di essere custodita e tramandata.
NOTE PER LA VISITA:
INDOSSARE SCARPE COMODE. PRESENTARSI ALLA BIGLIETTERIA ALMENO 10 MINUTI DELL’ORARIO DI PARTENZA DELLA VISITA. LA VISITA DEL GIARDINO E DELLA CASA E’ ACCOMPAGNATA.

ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO - CAMOGLI, GENOVA
L'Abbazia di San Fruttuoso è uno dei Beni FAI aperti al pubblico tutto l'anno.
VISITE LIBERE dalle ore 10 alle ore 15.45, ultimi ingressi entro le ore 15, condizioni meteo marine permettendo Durante le Giornate FAI d'Autunno sarà possibile visitare gli interni dell'abbazia con i chiostri sovrapposti, la chiesa primitiva e quella pubblica, i saloni abbaziali con il museo archeologico e il sepolcreto della famiglia Doria. Sia il sabato che la domenica sono in programma speciali visite guidate di approfondimento del monumento e dell'ambiente.
VISITA GUIDATA CON IL DIRETTORE ore 13 e 14.30, prenotazione obbligatoria max 12 partecipanti a visita fino ad esaurimento posti, visite a contributo € 15 intero - € 10 iscritti FAI Speciale tour in compagnia dell'architetto Alessandro Capretti, Property Manager dell'abbazia, alla scoperta della storia e dell'architettura dell'abbazia e approfondirà tematiche legate al degrado naturale del monumento, agli strumenti per prevenirlo e alle risorse da mettere in campo per combatterlo, in un'ottica di conservazione programmata e preventiva dei beni culturali. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere il lavoro del FAI in uno dei suoi Beni più affascinanti e di incontrare chi in prima persona se ne prende cura, fedele al principio di tramandare alle future generazioni un patrimonio unico al mondo, che appartiene a tutti. PASSEGGIATE NATURALISTICHE ore 11.45 e 14, prenotazione obbligatoria max 15 partecipanti a visita fino ad esaurimento posti, le visite sono gratuite e riservate agli iscritti FAI (possibilità di iscriversi in loco) Una piacevole passeggiata adatta a tutti in compagnia della Dott.ssa Mirjam Knoop, guida del Parco di Portofino assistita dal Dott. Emanuele Gandolfo, laureato in storia dell'arte e residente del Borgo di San Fruttuoso, che ci porterà alla scoperta delle ricchezza naturalistiche di questo luogo unico, incastonato tra il Parco e l'Area marina Protetta di Portofino. Scopriamo insieme la vegetazione che contraddistingue il panorama di questa parte del promontorio che ispirò il pittore divisionista Rubaldo Merello, imparando a riconoscere i caratteristici pini d'Aleppo da quelli domestici o da pinoli. In collaborazione con Ente Parco di Portofino.

A più di trent'anni dall'inaugurazione dei primi lavori, il FAI ha portato a compimento nuovi importanti interventi coinvolgendo la Chiesa abbaziale, le tombe Doria e tra il 2013 e il 2020 nuovi interventi di restauro conservativo hanno interessato la torre Nolare, le facciate dell'abbazia, con il recupero degli ambiti spiaggia che conducono alla fonte perenne, la Torre Doria, la Casa Canonica, l'abside, il prospetto nord e la facciata della Chiesa prospiciente la Piazzetta Doria Pamphilj, quest'ultimo intervento terminato a fine giugno 2021.

Sabato: 10:00 - 15:30
Note: Turni di visite libere ogni 20 minuti per un massimo di 10 partecipanti In caso di condizioni meteo marine avverse gli orari di apertura potrebbero subire variazioni, in caso di sospensione servizio battelli da Camogli l'abbazia resterà chiusa alle visite

Domenica: 10:00 - 15:30
Note: Turni di visite libere ogni 20 minuti per un massimo di 10 partecipanti In caso di condizioni meteo marine avverse gli orari di apertura potrebbero subire variazioni, in caso di sospensione servizio battelli da Camogli l'abbazia resterà chiusa alle visite

NOTE PER LA VISITA
Turni di visite libere ogni 20 minuti per un massimo di 10 partecipanti
In caso di condizioni meteo marine avverse gli orari di apertura potrebbero subire variazioni, in caso di sospensione servizio battelli da Camogli l'abbazia resterà chiusa alle visite.


COMPLESSO MUSEALE DI VILLA DURAZZO Via San Francesco D'Assisi, 3, SANTA MARGHERITA LIGURE, GE
A CURA DI DELEGAZIONE FAI PORTOFINO TIGULLIO
La Villa nacque secondo i canoni architettonici classici dell'epoca e questi si riflettono ancora oggi in alcuni elementi riconoscibili come: il parterre del Giardino all'italiana, l'agrumeto nella parte più riparata e soleggiata del parco e il bosco di castagni a occidente. Il giardino è un parco romantico dotato di giochi e di ombre, piante esotiche e magnolie, canfore, camelie e palme, il tutto arricchito sulle terrazze da busti marmorei di illustri genovesi. Oggi il Parco di Villa Durazzo, che si estende per tre ettari, costituisce un incantevole arredo della villa: entrando nel giardino e percorrendo il viale che conduce al Palazzo si ha l'impressione di essere accolti in una atmosfera isolata dalla vita caotica e trafficata della città. Il Parco è corredato da una serie sinuosa di percorsi che conducono al parterre a fianco alla Villa. Questo ampio spazio ha ancora oggi la tipica struttura del Giardino all'italiana, con la geometria delle sue aiuole limitate dalle fitte siepi di bosso (Buxus sempervirens) che è rallegrata, al momento della fioritura, da gruppi di ortensie dai vari colori. Vi sono inoltre anche numerosi esemplari di cycas. Quella che oggi chiamiamo Complesso Museale di Villa Durazzo comprende anche la costruzione nel 1800 di due dependance, Villa San Giacomo e Villa Nido.


FORTE SAN GIULIANO - Via Gobetti, 5, GENOVA
In questa Giornata sarà possibile visitare il cuore del Forte San Giuliano, con i suoi cunicoli, il ponte levatoio, le postazioni di vedetta, la piazzola di atterraggio degli elicotteri e il belvedere con il panorama che spazia da Portofino a Capo Mele.
Attualmente è la sede del comando provinciale dei carabinieri.

ORARIO
Sabato: 09:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
Note: mattino: prima visita dalle 9,00 alle 10,00 e seconda visita dalle 11,00 alle 12,00. pomeriggio: prima visita dalle 15,00 alle 16,00 e seconda visita dalle 17,00 alle 18,00

Domenica: 09:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
Note: mattino: prima visita dalle 9,00 alle 10,00 e seconda visita dalle 11,00 alle 12,00. pomeriggio: prima visita dalle 15,00 alle 16,00 e seconda visita dalle 17,00 alle 18,00

NOTE PER LA VISITA
massimo 20 persone e elenco dei partecipanti con nome, cognome e data di nascita da inviare almeno 1 giorno prima.

Si consiglia di indossare scarpe comode.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA. Ingresso consentito previa esibizione di un documento di identità in corso di validità.

VILLA CATTANEO DELL'OLMO - SEDE FONDAZIONE ANSALDO - Corso F.M. Perrone, 118, GENOVA
Costituita il 18 febbraio 2000 da Leonardo, Regione Liguria, Comune di Genova e Città Metropolitana di Genova, ma rappresenta il risultato di un percorso iniziato il 23 maggio 1980, giorno in cui venne aperto al pubblico l'Archivio Storico Ansaldo, primo archivio d'impresa in Italia. Il patrimonio della Fondazione ad oggi è costituito da oltre 100 fondi archivistici di differente provenienza. Racchiudono documentazione societaria, contabile amministrativa e tecnica, prodotta a partire dalla metà dell'Ottocento fino ai giorni nostri da imprese quali Ansaldo, Bruzzo, Costa Armatori, Dufour, Finmare, Ilva-Italsider, Carmagnani, Fonderie Grondona, Unione Italiana Tramways Elettrici e da altre realtà economico-finanziarie quali la Borsa Valori di Genova, il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, a cui si aggiungono i numerosi lasciti documentari da parte di privati come l'archivio familiare Ansaldo o la raccolta di titoli azionari Corpino.
Il patrimonio della Fondazione Ansaldo include anche una fototeca e una cineteca. La fototeca presenta una ricchissima varietà di immagini originali sotto forma di lastre, pellicole, stampe, diapositive e album.

ORARIO
Sabato: 10:00 e 14:30
Domenica: 10:00