In caso di maltempo le date e gli orari degli eventi potranno subire variazioni.
JEUNG BEUM SOHN SI RACCONTA AI GIOVANI:
IL PRIMO PREMIO ARD DI MONACO CHIUDE IL 55° FESTIVAL DI CERVO
55° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA
“A che età hai iniziato lo studio della Musica”? “Quante ore studi?” “Qual è il tuo repertorio prediletto?” Queste sono tra le domande più gettonate che i giovani allievi della Scuola di Musica pongono agli artisti ospiti del Festival Internazionale di Musica da Camera. Curiosità, perplessità, consigli: non si perdono uno spettacolo, i piccoli musicisti locali, ed entrano a tutti gli effetti nell’organizzazione della serata con le interviste “dietro le quinte”.
Per l’ultimo concerto del cartellone sono già pronti con penne e taccuini: ascolteranno musica – certo – ma anche racconti di vita, pensieri, impressioni di un artista che, in fondo, ha solo una manciata di anni più di loro.
Mercoledì 29 agosto – ore 21.30 – sul Sagrato dei Corallini è protagonista Jeung Beum Sohn, classe 1991, vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco.
Un programma dedicato a quattro grandi “classici” di tutti i tempi: Mozart, Chopin, ?aikovskij e Prokof’ev, dall’Occidente alla Russia nell’arco di due secoli.
Ma, prima del concerto, il pomeriggio è appunto dedicato ai giovanissimi: alle ore 17.00 Jeung Beum Sohn incontra ragazzi e studenti nell’Oratorio di Santa Caterina, a tu per tu con segreti, arguzie, malizie del difficile mestiere dell’artista.
In caso di maltempo, il concerto si svolgerà nella Chiesa di San Giovanni Battista.
PROGRAMMA
W. A. Mozart Fantasia in Re minore K 397
F. Chopin 12 Etudes op. 25
P.I. Tchaikovsky "Dumka" op. 59
S. Prokof’ev Sonata n° 7 op. 83
NOTE SUL PROGRAMMA: Dalla Fantasia mozartiana, l’“incompiuta” – inquieta anticipazione di umori romantici – a Chopin, ai suoi Etudes, studi raggruppati in base al rapporto tonale e la correlazione tematica. Importante è la finalità didattica, visto che ogni studio presenta difficoltà tecniche incentrate sulle modalità di attacco del suono, sulle risorse timbriche, sul legato, seguendo un tema elaborato armonicamente e poi ripresentato nella tonalità originale. Fanno eccezione i due studi più ampi – n. 5 e n. 10 – in cui la struttura è più complessa. Nella Dumka, “scena rustica russa”, troviamo invece artifici retorici tipici dell’arte di Liszt, pur non soffocando il pregio melodico dello stile proprio di ?aikovskij: un abile compromesso tra spirito etnico e anima romantica europea.
Rimane Prokof’ev (1891-1953), catalogato come eversore dei canoni: estenuante dinamismo ritmico, orchestrazione complessa, dissonanze, forzature armoniche e un po’ di virtuosismo – anche qui – lisztiano, senza però il sentimentalismo romantico. Ma col tempo questa immagine dirompente viene attenuata e si inquadra il suo modernismo nell’ambito della tradizione e delle sue regole. La forma della Sonata per pianoforte è infatti quella classica con due temi contrastanti, arricchita sì da episodi di politonalità e da giochi ritmici anomali, ma pur sempre con un certo rigore accademico. Composta tra il 1939 e il 1942 ed eseguita la prima volta da Richter, la Sonata n.7 fa parte, con la n. 6 e la n. 8, del cosiddetto trittico “Sonate di guerra”, legato alla tragica cronaca dell’epoca. Le interpretazioni descrittive vedono il primo movimento Allegro inquieto come lotta della nazione contro l'invasore e il secondo Andante caloroso come ritorno alla pace, prima che si scateni di nuovo l’inferno nel Precipitato conclusivo. Sonata impegnativa, non ha vacue finalità virtuosistiche, ma si fa portavoce di significati profondi e di chiare provocazioni al gusto estetico diffuso.
I concerti saranno preceduti da due cicli di guida all’ascolto - alle 20.45 e alle 21.00 – a cura di giovani allievi dell’Associazione San Giorgio Musica di Cervo. La collaborazione con la San Giorgio rientra nel progetto avviato con le Scuole Secondarie di primo grado ad indirizzo musicale della Provincia di Imperia, che effettueranno un laboratorio sul Festival grazie al partenariato dell’Associazione “Cumpagnia du Servu” di Cervo: l’intento è quello di valorizzare e sostenere il pubblico del futuro.
Prezzi biglietti:
- primi posti € 25,00; secondi posti € 20,00 – ingressi: € 15,00
- ragazzi dagli 11 ai 19 anni e studenti sino ai 26 anni: € 5,00
- bambini sino ai 10 anni e disabili: ingresso gratuito
Tutte le immagini e le informazioni relative alla biglietteria e alle agenzie di prenotazione sono presenti sul sito www.cervofestival.com
Biglietteria online: bit.ly/2N0CO2y
La biglietteria è collocata all’interno dell’Oratorio di Santa Caterina, dove si potrà visitare, inoltre, una raccolta di immagini sacre (1600/1900) donate dalla famiglia Vallora al Comune di Cervo. La biglietteria è raggiungibile seguendo il PERCORSO A BOLLINI BLU di Regione Liguria nell’ambito della campagna di promozione turistica “Una Liguria sopra le righe”.
Diversamente Festival: è attivo un servizio di accompagnamento curato dal personale della Croce d’Oro di Cervo, presente a tutti gli spettacoli. A partire dalle 20.30 e per tutta la durata del concerto, i volontari saranno a disposizione in Piazza Castello, con mezzi adeguati, per agevolare l’accesso delle persone diversamente abili al Sagrato dei Corallini.
E’ previsto inoltre un servizio di bus-navetta gratuito dal parcheggio custodito di Via Steria a Piazza Castello, dalle ore 19.30 alle 01.00, e messo a disposizione un parcheggio custodito in Via Steria.
Info: Tel. 0183 406462 – int. 3
turismo@cervo.com
Il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo ha ricevuto – tramite la Commissione Nazionale Italiana - il Patrocinio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), in considerazione della rilevanza culturale dell’iniziativa intesa a valorizzare il linguaggio della Musica.
Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts".
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