Si terrà sabato 13 settembre alle ore 18,00 presso il Museo Biknell di Bordighera, la prima edizione dell’ “Elogio alla Compassione”, riconoscimento fortemente voluto dalla Signora Gulshan Jivraj Antivalle, che è stata per lungo tempo molto attiva nel campo socio culturale del comprensorio intemelio ed in modo particolare su Bordighera, dove ha curato per anni la rinascita dei giardini Winter, anche in virtù della sua parentela, da parte del marito, con il botanico e architetto del paesaggio Ludwing Winter.
La Signora Gulshan, deceduta lo scorso anno, è ricordata quale donna colta e raffinata, attiva in molteplici associazioni culturali, che ha incarnato con rara intensità i valori della comprensione interculturale e della pace tra i popoli, valori che ha promosso instancabilmente lungo tutto il suo cammino. La stessa, che faceva parte della Consulta Islamica, ha lavorato per diversi anni a favore dell'Integrazione Interreligiosa presso il Ministero della Cooperazione internazionale e l’Integrazione.
Tra le iniziative che la Signora Gulshan aveva intenzione di portare avanti, vi era il progetto di istituire un “Elogio alla Compassione”, da dedicare a persone che, col loro operato, avevano intrapreso azioni di generosità e compassione nei confronti dei più deboli. Nell’occasione, la stessa aveva manifestato l’intenzione di concretizzare il progetto unitamente all’Associazione Noi4You, tanto da abbozzarne il progetto e individuare con l’Associazione il primo soggetto da premiare. La prematura scomparsa ha di fatto impedito la realizzazione del suo proposito.
Stante il grande valore morale dell’iniziativa, l’Associazione Noi4You, ha deciso di portare a termine il desiderio della Signora Gulshan Antivalle, individuando, come primo soggetto da premiare Don Rito Alvarez, parroco proveniente dalla Colombia, da lunghi anni appartenente alla diocesi di Ventimiglia e Sanremo.
Don Rito è molto conosciuto e benvoluto nella nostra comunità soprattutto per il grande impegno a favore dei migranti e le molteplici iniziative intraprese per aiutarli.
Si ringrazia la dottoressa Gandolfi, direttrice del Museo Bicknell per la gentile concessione.