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Un tenore che scrive libri e dipinge quadri. E' Paolo Federico, pittore di Reggio Calabria, che vive a Montebello Jonico (stessa provincia) ed espone da domani una decina di quadri nella galleria "U caruggiu dritu" di Diano Castello. Titolo della mostra: "I colori del Mediterraneo". Paolo Federico a settembre compirà 45 anni. "Ho inizato a dipingere - racconta - abbastanza tardi, nel 2008. Prima ho fatto il conservatorio, il Cilea di Reggio, dove mi sono laureato in canto lirico nel 2005. La passione per i pennelli l'ho sempre avuta ma non avevo tempo per coltivarla". In una tournée musicale in Grecia la svolta. "Con noi - ricorda - c'era anche il professore Tito Arcudi, oggi mancato. Mi chiese di seguire i suoi corsi. L'ho fatto e da lì ho cominciato a dipingere".
Federico ha esposto in personali a New York, Parigi, in Liguria a Varazze ma anche all'Hotel Des Anglais di Sanremo, in collettiva, e in altre numerose città d'Italia. Nature morte, paesaggi e immagini di santi, Cristo e la Madonna i soggetti preferiti. "Con Gioia Lolli - spiega - siamo amici da molto tempo. Mi ha fatto una bella sorpresa e abbiamo ideato questa mostra. I miei quadri sono ispirati dalla bellezza dei colori mediterranei e della nostra Costa Viola calabrese". Al Caruggiu sono esposte dieci opere, fra le altre una natura morta con pesci e cozze che rappresenta l'abbondanza, la vecchia stazione ferroviaria di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), una barca con ginestre e sullo sfondo le isole Eolie. Quest'ultimo è stato utilizzato per il suo primo libro "Sul palcoscenico della vita", autobiografico. Federico ha quindi scritto un secondo libro, di poesie, "Cinquanta sfumature d'amore". Nel cassetto c'è ora in preparazione un libro dedicato alla Madonna di Porto Salvo, protettrice dei marinai e di Melito. "Ha miracolato - rivela - me e mio padre in un incidente automobilistico frontale".
Gioia Lolli, artista, filantropa e animalista, presidente dell'Associazione culturale I Colori della Gioia, riprende così un'attività che era stata frenata dalla pandemia. "Federico - afferma - è un artista a tutto tondo e non solo pittore. Rngraziamo il sindaco di Diano Castello Romano Damonte per averci concesso la galleria e per la sua disponibilità. E' una persona sempre sensibile all'arte. Diano Castello è una bomboniera, un bellissimo borgo, tenuto magnificamente. Qui hanno già esposto diversi, e bravi, nostri pittori. E siamo orgogliosi di ciò".
La mostra resterà aperta almeno fino al 31 maggio. Orario 9,30-18.
Indirizzo: Fossati 98
Tipo di ingresso: Gratuito
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